CHI SIAMO

La Storia di Mediterranea

L’idea di Mediterranea nasce nell’estate del 2018 dall'indignazione dinanzi alle migliaia di morti nel Mediterraneo e alla politica dei porti chiusi.

Dall'unione di persone e realtà associative, la piattaforma della società civile si è organizzata e in breve tempo ha messo in mare la prima e tuttora unica nave del soccorso civile battente bandiera italiana. A 5 anni esatti dalla tragica strage di Lampedusa, la Mare Jonio salpa dal porto di Augusta per la sua prima missione di monitoraggio e soccorso nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 2018. Alla Mare Jonio, si aggiungono la barca a vela Safira nel 2024 e Mediterranea Ship nel 2025.

Nel corso degli anni Mediterranea è cresciuta sempre di più e si è dotata di una struttura divenendo un’Associazione di Promozione Sociale (APS). Oggi è costituita da Equipaggi di Mare ed Equipaggi di Terra con migliaia di persone associate attive in più di 40 territori in Italia, Europa e Stati Uniti.

Con l’inasprirsi delle tensioni internazionali e delle politiche migratorie italiane ed europee, Mediterranea è andata incontro alle persone migranti lungo le loro rotte organizzando anche missioni di terra sia nei Territori occupati della Cisgiordania che nello scenario della guerra in Ucraina, oltre che lungo le frontiere italiane.

Associazione

Mediterranea Saving Humans è oggi un'Associazione di Promozione Sociale (APS). Durante gli Stati Generali a Roma nel 2019, si è deciso di dare forma e struttura alla varietà dei soggetti coinvolti nel progetto tramite la stesura di uno Statuto in grado di garantire una vita associativa piena e democratica.

Le strutture

Mediterranea è un’associazione orizzontale fondata sull’interazione tra le persone associate e le strutture di cui si compone.
I due organi principali sono l’Assemblea delle persone iscritte all'Associazione e il Consiglio Direttivo così come previsti dalla legge.
Inoltre, nell’ottica di favorire un costante flusso e scambio di idee tra tutte le persone associate, ci siamo dotati di altri due organi: il Consiglio di Indirizzo, luogo in cui le varie componenti si aggiornano sulle attività dell’Associazione e si confrontano sulle fasi politiche, e la Piazza degli Equipaggi di Terra, dove i nodi territoriali si scambiano idee, buone pratiche e riflessioni.

Consiglio direttivo

Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo di Mediterranea che, su indicazione delle discussioni tenutesi durante il Consiglio di Indirizzo e l’Assemblea delle persone associate, si assume la responsabilità dell’operatività in mare come in terra. Elegge chi ricopre l'incarico di Presidente e rappresentante legale dell’Associazione.
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 a un massimo di 15 persone elette dall’Assemblea e si rinnova ogni due anni. Il Consiglio Direttivo ha la possibilità di chiedere il supporto permanente di persone che svolgono funzioni rilevanti all’interno dell’Associazione.




Laura Marmorale

Presidente

Operatrice sociale, fa parte dell’Equipaggio di Terra di Napoli di Mediterranea Saving Humans. Originaria di Benevento, vive a Napoli da quasi 15 anni.
Ha attraversato i movimenti sociali del Paese degli ultimi vent’anni: con il coordinamento dei centri sociali della Campania prima e, nella “stagione dei controvertici”, dall’anno 2001 al 2008, del Movimento dei Disobbedienti. Impegnata nei movimenti antirazzisti, segue, anche per lavoro, la crescita e la trasformazione dei flussi migratori. Tra il 2016 ed il 2019 è stata assessora municipale prima e comunale poi del Comune di Napoli.
È stata capo missione della prima Missione Safe Passage e Med Care in Ucraina.

Vanessa Guidi

Vice Presidente

Medica specializzanda in Medicina d’Emergenza-Urgenza, attivista dal 2019 e Presidente di Mediterranea dal 2020 al 2023.
Coordina il team sanitario e ha partecipato a missioni in mare come medica di bordo e capomissione.
In Mediterranea ha trovato il suo porto sicuro, perché crede nella libertà di movimento per tutte e ritiene fondamentale denunciare le violazioni dei diritti umani ai confini della Fortezza Europa.
Ha scelto il Pronto Soccorso perchè è un porto sicuro sempre aperto per tutte, non chiude mai le porte e accoglie chiunque ne abbia bisogno. Allo stesso modo Mediterranea non fa distinzioni e garantisce un posto a bordo delle sue navi e un porto sicuro di sbarco a tutte.

Stefania Porchia

Tesoriera

Fa parte dell’Equipaggio di Terra di Venezia dalla sua nascita. Laureata in statistica, si occupa di sostegno alle organizzazioni pubbliche e private che lavorano nel sociale sostenendole in percorsi di ricerca, valutazione, formazione, sviluppo organizzativo.
È tesoriera di Mediterranea e negli ultimi due anni ha partecipato attivamente al gruppo Fundraising. Si è sempre impegnata in prima persona in movimenti e associazioni che si occupano di giustizia sociale e diritti per tutte, per una società equa, degna, libera, antifascista e antirazzista.

Leon Blanchaert

Attivista da quando era ragazzino, tra le innumerevoli lotte a cui ha partecipato, le prime sono state quelle per la scuola e contro la guerra, all'inizio degli anni 2000.
É stato segnato più profondamente dalle battaglie antirazziste, tra cui quella per la memoria di Abba Abdoul Guiebre, giovane ragazzo ucciso perché nero. Ancora le battaglie e l'impegno sociale per il diritto all'abitare e per l'emancipazione.
Cresciuto all'interno della realtà politica del Cantiere di Milano, ha lavorato come operatore culturale, ama i libri, si è laureato in Storia e in Economia.
Ha due figli, Andrea e Teo, avuti con la sua compagna Patrizia.

Debora Camarda

Nata e cresciuta in Sicilia, per anni ha operato nei Servizi Sociali ed ha organizzato eventi socioculturali. Attiva contro la mafia tramite Libera ed altre associazioni.
Nel Regno Unito e ha fatto parte di un gruppo di volontarie che ha svolto attività nel campo profughi di Calais.
In Spagna ha conosciuto Mediterranea ed è entrata nell'Equipaggio di Terra di Barcellona, il primo all'estero. Da quel momento ha attraversato diversi ambiti dell'Associazione, coadiuvando alcuni gruppi di lavoro interni.
Coordina gli Equipaggi di Terra e ne è referente.

Luca Casarini

Attivista fin da giovane, si forma nei centri sociali del nordest, dove ha militato per oltre 30 anni.
Ha frequentato la facoltà di Scienze Politiche a Padova durante la contestazione della "Pantera" e ha partecipato alle lotte contro i missili Cruise a Comiso e contro il nucleare. Dalla marcia zapatista, alla mobilitazione contro il WTO, fino ad arrivare al G8 di Genova, critica la globalizzazione neoliberista con i grandi movimenti tra la fine degli anni ’90 e l'inizio del secolo.
È tra coloro che hanno fondato Mediterranea ed è capo missione a bordo dal 2018.

Denny Castiglione

Nato a Treviso nel 1991 da genitori migranti, vive a Mogliano Veneto dove insieme alla comunità di Officina 31021 sostiene Mediterranea fin dal suo primo giorno. Vagabondo dalla nascita, non ama stare fermo. Nel corso degli anni si è occupato di attivismo e cooperazione in Medio Oriente, in Africa e lungo la rotta balcanica. Dal 2022 è salito a bordo della Mare Jonio come rhib driver e non è più sceso partecipando di le missioni di mare. Segue il progetto di Mediterranea in Ucraina e dal 2024 ed è tra i coordinatori del progetto Mediterranea with Palestine. Ama stare nell'ombra, preferisce i fatti alle parole.

Aldo Ciani

Nato nel 1967 a Roma, dove vive e lavora. È sposato e ha un figlio. Sin da giovane "dalla parte degli ultimi", fa parte di Mediterranea dal 2021.
Appassionato del mondo, in particolare dell'Africa francofona, che ha visitato a più riprese, ritiene che la libertà di movimento sia un diritto universale e non il privilegio di chi vive nel nord globale. Crede nel valore di ogni vita, e per questo rivendica la necessità e la legittimità di ogni azione di soccorso, in terra e in mare. A novembre del 2024 è stato eletto nel Consiglio Direttivo di Mediterranea.

Fabio Gianfrancesco

Romano, attivista e ricercatore universitario di Filosofia. Nelle assemblee universitarie e nell’Atelier autogestito ESC, nel movimento studentesco dell’Onda e nelle battaglie per una diversa idea di cittadinanza, ha imparato a non abbassare la testa di fronte al cinismo della morale neoliberale e a sperimentare forme diverse di azione solidale. Quando nel 2018 una strategia di criminalizzazione ha investito chi della solidarietà faceva un’arma, per battersi insieme a chi è costretto a migrare, ha deciso insieme a ESC e tante altre persone di prendere parte al processo di fondazione di Mediterranea.
Dal 2018 fa partedel Rescue Team di Mediterranea ed è e attivo in varie missioni.

Ibrahima Lo

Sheila Melosu

38 anni nata e cresciuta a Palermo. Da quando ne ha 20 lavora nell’organizzazione di eventi e nelle produzioni audiovisive, nel mondo dell’innovazione sociale e culturale, in quello della rigenerazione urbana e creazione di comunità tramite la cultura. Si divide da sempre tra il mondo del cinema e quello dell’attivismo ed è per questo che nel 2019 decide di cambiare rotta e dedicarsi a tempo pieno a Mediterranea, prima come responsabile della logistica a bordo e dal 2022 è capomissione a bordo. Contraria a tutti i tipi di frontiere e costrizioni crede fortemente che il diritto al movimento dovrebbe essere inserito tra quelli fondamentali.

Alessandro Metz

Operatore sociale da più di trent'anni, ha iniziato nel solco basagliano la sua formazione sul campo. Si è formato assieme ad altre dentro una storia di autonomia, pensiero critico e cooperazione. Ha esperienza amministrativa della cosa pubblica con incarichi locali e regionali di vario tipo. Si è occupato di dipendenze, carcere, diritti civili, abitare, reddito e migrazioni. Ha agito, assieme a molte altre, per forzare e costruire nuova legalità e nuovi diritti: "a volte ci siamo riusciti, altre ci hanno processato e qualche volta condannato". Tra i fondatori di Mediterranea, viene definito l'armatore sociale dell'associazione.

Serena Sardi

Procrastinatrice dal 1981, a Londra ha fatto parte del collettivo di The Feminist Library e Ladyfest London 2008.
Dal 2019 fa parte dell'Equipaggio di Terra di Barcellona e dal 2020 è la tesoriera di Mediterranea.

Eleonora Stano

Nata nel 1994 e cresciuta a Matera, dal 2020 ha scelto Bologna come casa e luogo dove intrecciare percorsi di impegno e solidarietà. Di formazione giuridica, si è unita a Mediterranea per opporsi attivamente ad un sistema e una narrazione che criminalizzano la libertà di movimento delle persone. Per lei far parte di Mediterranea significa intraprendere un viaggio umano e politico al fianco di chi lotta per affermare i propri diritti, rivendicando un presente e un futuro senza confini né forme di esclusione e discriminazione.

Assemblea associativa

L’Assemblea è per legge l'organo sovrano e deliberante dell’Associazione.
Elegge il Consiglio Direttivo, stabilisce la linea politica e approva i bilanci annuali.
L’Assemblea è costituita da tutte le persone regolarmente iscritte tramite il pagamento della quota annuale.
Per statuto, si riunisce almeno una volta all’anno.

Consiglio di Indirizzo

Il Consiglio di Indirizzo è un organo consultivo e luogo di discussione, utile a mantenere un aggiornamento costante tra il Consiglio Direttivo, gli Equipaggi di Terra e le altre componenti di Mediterranea (gruppi di lavoro e gruppi di coordinamento delle missioni).
La partecipazione è aperta a tutte le persone associate.
Il Consiglio di Indirizzo si svolge indicativamente ogni 2 mesi su proposta del Consiglio Direttivo.

E-mail: [email protected]

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