A cura di Redazione Mediterranea | 22 / lug / 2023

Dossier Unione Europea-Tunisia: gli accordi della vergogna

In vista dell'Africa Counter Summit, che si terrà domani alle 12 presso Spin Time Labs, vi proponiamo alcuni approfondimenti sull'attuale situazione in Tunisia e sugli accordi che l'Unione Europea ha stipulato con il dittatore tunisino Saied.

Si tratta del perfetto esempio di come l'Unione Europea concepisca le sue relazioni con i Paesi africani, sia quelli che si affacciano sul Mediterraneo che quelli sub-sahariani: un appoggio economico, politico e militare a Governi autoritari che violano sistematicamente i diritti umani in cambio di misure di esternalizzazione delle frontiere, che pongono sempre più ostacoli alle persone in movimento, e libero accesso alle risorse naturali affinchè possano essere sfruttate in un contesto di relazioni neocoloniali.

Mentre a pochi chilometri di distanza Giorgia Meloni cercherà di rafforzare questo tipo di relazioni incontrando vari Capi di Stato africani, noi ci troveremo a Spin Time Labs per sentire le testimonianze e discutere con moltə attivistə e rifugiatə politicə provenienti da vari Paesi dell'Africa per cercare di scardinare questo sistema disumano e razzista.

Riprendiamo per questo le parole del nostro capomissione Luca Casarini, che il 18 luglio ha dichiarato ad AdnKronos, che "L'UE legittima un autocrate che cancella la democrazia, dandogli soldi per bloccare donne, uomini e bambini" e che l'accordo tra Unione Europea e Tunisia "lo abbiamo già visto in Egitto, di cui tutti ci ricordiamo per Giulio Regeni e Zaki, con il dittatore al-Sisi sempre trattato con i guanti bianchi perché strategico per il petrolio".

Il primo contributo che vi proponiamo è il comunicato di Alarm Phone del 17 luglio, tradotto in italiano, sulle violenze sui confini tunisini con Libia e Algeria e la complicità dell'Unione Europea e delle agenzie delle Nazioni Unite

Abbiamo poi il comunicato, firmato da varie organizzazioni che si occupano di difesa dei diritti umani sia in Tunisia che in Europa, che chiede alll'Unione Europea e alle organizzazioni internazionali di mettere fine ai rapporti amichevoli con il regime di Saied che viola i diritti delle persone migranti e dellə cittadinə tunisinə

Il terzo documento è la presa di posizione del Tavolo Asilo e Immigrazione, che contesta la politica del Governo italiano a sostegno di Kaiss Saied e della Guardia Costiera tunisina, protagonista di respingimenti illegali e varie violenze nei confronti delle persone migranti

Pubblichiamo la lettera aperta di diverse ONG europee e africane alla presidente del Consiglio Meloni, al Presidente del Senato La Russa e quello della Camera Fontana in vista della Conferenza Internazionale MENA e Migrazioni che si terrà domani a Roma.

Vi invitiamo a partecipare sabato 29 luglio, presso il consolato tunisino a Milano, alla manifestazione "Justice for Fati Dosso e Marie" per chiedere verità e giustizia per tutte le vittime della deportazione nel deserto tra Libia e Tunisia.

Pagina in aggiornamento

Photo credits: EPA

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