A cura di Redazione Mediterranea | 03 / feb / 2023

Sea-Eye soccorre 109 persone e piange due morti.

Nella prima delle due operazioni effettuate nella notte tra giovedì e venerdì, i soccorsi sono arrivati troppo tardi per due persone.

Traduzione del comunicato stampa diramato da Sea Eye

Nella prima delle due operazioni effettuate nella notte tra giovedì e venerdì, i soccorsi sono arrivati troppo tardi per due persone. L’equipaggio della SEA-EYE 4 ha potuto solo recuperare i corpi, tra cui quello della madre di un bambino, che ora sta venendo curato, insieme al padre sopravvissuto, a bordo della nave di soccorso.

Ratisbona, Roma

Sono state ore drammatiche nel Mediterraneo centrale: nella notte tra giovedì e venerdì, l’equipaggio della SEA-EYE 4 è riuscito a soccorrere un totale di 109 persone in difficoltà in mare, tra cui numerosǝ bambinǝ. Durante la prima operazione, è stato possibile soccorrere 32 persone. Tuttavia, il soccorso è stato oscurato da due decessi avvenuti prima dell’arrivo della SEA-EYE 4. Una delle persone decedute aveva compiuto la pericolosa traversata con il suo bambino e suo marito. Subito dopo, la nave di soccorso è partita verso un secondo caso di distress. Durante la notte sono state soccorse altre 77 persone, tra cui una donna incinta. La SEA-EYE 4 è ora in viaggio verso Pesaro con un totale di 109 sopravvissuti a bordo. Il porto assegnato dall’Italia dista circa cinque giorni di navigazione. Le autorità italiane non hanno risposto alla richiesta di un porto più vicino che era stato richiesto entro venerdì a mezzogiorno.

Sei giorni fa le persone del primo caso di soccorso erano in viaggio su un’imbarcazione di metallo non idonea alla navigazione. L’emergenza è stata scoperta e segnalata dall’aereo civile di ricerca e soccorso Seabird di Sea-Watch nel tardo pomeriggio di giovedì. Essendo l’unica nave di soccorso che si trovava in quel momento nell’area di intervento, SEA-EYE 4 è partita immediatamente. Il viaggio è durato in tutto 6 ore. Quando lǝ soccorritorǝ hanno raggiunto la scena, due delle 34 persone presenti sulla barca erano già morte. L’equipaggio di Sea-Eye ha potuto solo recuperare i loro corpi. Moltǝ dellǝ sopravvissutǝ hanno dovuto essere curatǝ nell’ospedale di bordo. L’équipe medica si trova ancora in una difficile situazione e sta curando diversi feriti. Una persona era in condizioni così gravi che è stata evacuata dalle autorità maltesi con un elicottero di soccorso venerdì mattina.


“Negli ultimi sei anni, in più di due dozzine di missioni, siamo sempre arrivatǝ in tempo per evitare la perdita di vite umane. Ma questa volta siamo arrivatǝ troppo tardi per due persone. Sono rimasti in balia del brutale regime di frontiera europeo per sei giorni. È imperdonabile. Una madre ha perso la vita ancora prima che potessimo raggiungere la barca. Un bambino è diventato orfano. Un uomo ha perso la moglie. Siamo profondamente addoloratǝ. I nostri pensieri sono rivolti alle famiglie in lutto delle persone decedute. Ora stiamo portando in salvo lǝ sopravvissutǝ”, ha dichiarato Gorden Isler, presidente di Sea-Eye.

La notizia che il nostro aiuto non è arrivato in tempo per due persone ci rende profondamente tristi e allo stesso tempo molto arrabbiatǝ. È disumano e vergognoso che gli Stati membri dell’UE siano rimasti inerti a guardare le persone morire nel Mediterraneo per anni. I nostri pensieri sono rivolti ai parenti di coloro che sono mortǝ, a coloro che sono statǝ soccorsǝ e all’equipaggio della SEA-EYE 4 auguriamo di riuscire a rendere stabili le condizioni dellǝ sopravvissutǝ e di portarlǝ presto in un porto sicuro”, spiega il dottor Harald Kischlat, presidente di German Doctors, l’ONG che fornisce regolarmente medicǝ di bordo volontariǝ per le missioni della SEA-EYE 4, compresa questa.

Torna alle notizie

Altri "Articoli e editoriali"

«Chi salva una vita
salva il mondo intero»

Soccorriamo l’umanità insieme, sostieni le nostre missioni nel Mediterraneo.

«Fai qualcosa di concreto
per la Pace»

Le nostre missioni in Ucraina hanno bisogno di te per aiutare la popolazione civile.

Seguici
lungo il viaggio!

Lasciaci i tuoi contatti per ricevere NAVTEXT, il nostro servizio aperto a tuttə di aggiornamento periodico sulle attività di mare e di terra.

Disclaimer

  • Dichiaro di aver preso visione dell’informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati.