«Prima si salva
poi si discute»
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Il rapporto delle Nazioni Unite sulla Tunisia certifica nero su bianco quanto siano criminali e imputabili di complicità diretta nella violazione dei diritti umani, i patti Italia -Tunisia e UE-Tunisia, che forniscono soldi e mezzi al regime di Saied per compiere atrocità contro le persone in movimento.
Nel rapporto si legge: "Sono compiuti e documentati violenze e abusi sistematici contro persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate, donne e bambini inclusi, comprese le violazioni del diritto alla vita anche nel contesto delle intercettazioni in mare".
Per lə relatorə della Nazioni Unite desta preoccupazione il fatto che i porti tunisini possano essere considerati un luogo sicuro per le persone soccorse in mare. L'intero paese inoltre, prove alla mano, è teatro di discriminazioni, di deportazioni nel deserto di profughi e persone migranti, di criminalizzazione delle attività dellə difensorə dei diritti umani.
Quando qualcunə, in Parlamento, solleverà la questione della costituzionalità o meno del finanziamento alla attività criminale del governo tunisino? Esiste nella magistratura qualcunə che abbia il coraggio di aprire un procedimento a carico del Governo italiano per complicità nei crimini contro l'umanità commessi sistematicamente e con soldi e mezzi forniti dall'Italia contro migliaia di persone in movimento?
Qui il rapporto completo
In copertina, foto Associated Press