A cura di Redazione Mediterranea | 21 / apr / 2023

Invocare la sostituzione etnica è agghiacciante

Condividiamo le rifelssioni di Aldo Ciani, attivista di Mediterranea con l’Equipaggio di Terra di Roma, pubblicate ieri su Domani riguardo alle vergognose parole del Ministro Lollobrigida.

In foto, Aldo Ciani nel campo profughi di Sikiyv a Lepoli durante la sesta missione di rifornimento di aiuti umanitari del progetto Med Care 4 Ukraine

"Intervenendo al congresso nazionale della Cisal il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ha evocato la teoria della sostituzione etnica. Il filo logico è incontrovertibile: parlava di incentivi alla natalità, ha detto testuale che “Non possiamo arrenderci all'idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro? Non è quella la strada” e poi ha iniziato a parlare di immigrazione dicendo che lui non è contrario, ma non vuole clandestini, gli vanno bene solo gli ottantamila l’anno del decreto flussi.

Vorrei condividere con gli altri lettori il brivido che mi ha percorso la schiena.

Sono andato a cercare il video: dopo aver evocato il tema tanto caro ai complottisti, suprematisti, razzisti, stragisti di mezzo mondo si è guardato intorno e esclamato “eh” come a dire “che ho detto?” ma pure forse “giusto no? siete d’accordo?!?”

No ministro, non possiamo essere d’accordo!

Ma magari non le mancherà occasione di spiegarsi meglio: esiste un’etnia italiana? Che caratteristiche avrebbe? E quali sarebbero invece le caratteristiche etniche dei sostituti? Nella sostituzione ci guadagniamo o ci perdiamo? Secondo quali criteri? Su quali fondamenti scientifici la basiamo questa teoria? No vabbè forse è troppo, la faccio più facile: mio figlio è nato in Africa, adottato da genitori italiani ha acquisito la nazionalità senza nessuna trafila e vive in Italia da quando aveva due anni. Si deve sentire colpevole di aver sostituito qualcuno? I miei nipoti, quando e se nasceranno, sostituiranno qualcun altro? Nel caso, il governo ha in mente qualche progetto di incentivo o disincentivo in merito? Per la sua compagna di classe figlia di genitori francesi come immaginate di comportarvi? Se rimane incinta la rimandate oltralpe o i francesi come sostituti vanno bene?

Nel caso ci faccia sapere che iniziamo a regolarci."

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