A cura di Consiglio direttivo | 21 / gen / 2025

È stato arrestato il capo della polizia giudiziaria libica

L'arresto del capo della polizia giudiziaria libico, il torturatore di Mitiga Almasri, è avvenuto dopo anni di denunce e testimonianze delle vittime, fatte pervenire alla Corte Penale Internazionale, che ha condotto una difficile indagine.

Almasri è la prova di come l'intero sistema libico, foraggiato in questi anni da milioni di euro dai governi italiani e dall'Unione Europea, sia atroce e criminale: banditi come Almasri hanno solo messo in pratica il mandato ricevuto di "fermare i migranti", con mezzi e soldi delle istituzioni occidentali.

Si nascondeva in Italia, ovviamente: perché qui i trafficanti si sentono al sicuro. Nonostante il tentativo di tenerla nascosta, la notizia è comunque uscita in Italia, grazie a Nello Scavo di Avvenire. Ma siamo solo all'inizio: chi ha pagato Almasri per torturare, detenere, uccidere donne uomini e bambini?

Torna alle notizie

Altri "Comunicati"

«Prima si salva
poi si discute»

Sostieni le nostre missioni nel Mediterraneo.

«Siamo dove
c'è bisogno»

Il tuo aiuto è fondamentale per sostenere la popolazione civile in Ucraina.

«Essere strumento della resistenza nonviolenta»

Sostieni il nostro impegno accanto alla popolazione palestinese.

Seguici
lungo il viaggio!

Lasciaci i tuoi contatti per ricevere NAVTEXT, il nostro servizio di aggiornamento periodico sulle attività di mare e di terra.

Disclaimer

  • Dichiaro di aver preso visione dell’informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati.