«Chi salva una vita
salva il mondo intero»
Soccorriamo l’umanità insieme, sostieni le nostre missioni nel Mediterraneo.
Nel mese di gennaio il progetto Med Care for Ukraine ha ripreso le sue attività in vista della fase finale del progetto, attivo da agosto 2022 a Leopoli, che giungerà al suo termine nel mese di marzo.
A Leopoli è stata attiva la missione di rifornimento organizzata dagli Equipaggi dell’Emilia Romagna, i quali hanno portato sei van con aiuti umanitari pari a circa 7 tonnellate di generi di prima necessità, che sono stati distribuiti ai 12 luoghi di accoglienza presi in carico da Mediterranea Saving Humans.
Sul campo lə nostrə attivistə hanno trovato una situazione psicologica della popolazione residente e dellə rifugiatə di guerra sicuramente molto dura.
I bombardamenti periodici delle città dell’Ovest, tra cui Leopoli, il fallimento della controffensiva ucraina nelle zone occupate, e la diminuzione di servizi e supporto allə profughə da parte del governo ucraino, ha avuto un impatto molto duro sulle persone.
La missione degli EdT dell’Emilia Romagna è stata anche la prima che ha dovuto fare i conti con la nuova legge ucraina sugli aiuti umanitari, che oltre ad una processo burocratico molto più complesso e lungo, per permettere agli aiuti umanitari di entrare nel paese, rende difficilissima la distribuzione in più luoghi di accoglienza.
Una legge scellerata che finisce con il penalizzare le fasce più deboli, ovvero lə rifugiatə di guerra, e mette le organizzazioni internazionali davanti ad ostacoli enormi. Un atteggiamento incomprensibile delle autorità ucraine proprio mentre la disastrata situazione economica del paese porterà alla riduzione dei centri di accoglienza e l’abbassamento dei servizi per lə profughə. In questa pesante situazione Mediterranea Saving Humans ha deciso di portare un piccolo raggio di speranza a chi vive lontano dalle proprie case occupate dall’esercito russo.
Grazie alla collaborazione con Music&Resilience, un progetto specializzato in musicoterapia per la prevenzione del disagio sociale delle popolazioni rifugiate, lǝ nostrǝ attivistǝ hanno utilizzato la musica per abbattere barriere ed entrare in sintonia con le persone.
Si sono creati momenti di socialità inediti, cantando e ballando tuttǝ insieme sulle note di “Romagna mia” e “Bella ciao”.
Momenti di incontro, balli, canti e suoni, sono stati organizzati in diversi centri di accoglienza, regalando una giornata diversa a chi soffre il dramma della guerra.
Anche le missioni mediche sono riprese, con l’attività del nostro ambulatorio medico mobile, e dureranno fino alla fine del mese di febbraio, quando il progetto Med Care for Ukraine sarà chiuso e si avvierà il nuovo programma di aiuti umanitari di Mediterranea Saving Humans per lə rifugiatə di guerra in Ucraina.