L’Ucraina in crisi tra guerra e collasso economico

La 17esima missione di rifornimento di aiuti umanitari allǝ rifugiatǝ di guerra in Ucraina di Mediterranea Saving Humans si è svolta a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Promossa dagli Edt di Bolzano, Trento e Belluno, la carovana umanitaria ha distribuito aiuti umanitari nei campi profughi di Leopoli che, all'inizio del quarto anno di guerra, ospitano ancora i rifugiati scappati dalle regioni dell'Est occupate dall'esercito russo. 

La situazione nell'Ucraina in guerra trovata dallǝ nostrǝ attivistǝ è di profonda crisi. Mediterranea è presente per osservare ciò che la popolazione civile subisce in un contesto che è un terreno fertile per le ingiustizie. Innanzitutto c’è una crisi economica che sta attraversando il paese, con un'inflazione galoppante che rende difficile l'acquisto di beni di prima necessità alla popolazione civile. Inoltre si percepisce anche la crisi sociale e psicologica dovuta alla continuazione della guerra, ai continui bombardamenti dell'esercito russo con missili e droni. 

Nell'oblast di Leopoli in questo periodo è stato possibile vedere gli uomini, quasi assenti durante le nostre ultime missioni, perché hanno ottenuto dei congedi dal fronte durante il periodo natalizio. Sono numerosi coloro che portano i segni delle mutilazioni dovute alle ferite di guerra. Si diffonde sempre di più la paura nei giovani dell'arruolamento coatto nell'esercito, i rastrellamenti avvengono per strada e senza possibilità di passare da casa nel caso non si abbia un motivo “valido” per non essere al fronte. In tanti si nascondono per sfuggire alla chiamata alle armi e per provare a sopravvivere, perdendo quindi il lavoro, e per chi non aggiorna i propri dati, risultando irreperibile, è prevista una multa di circa 500 euro. A chi ignora la chiamata alle armi viene bloccato il conto corrente e impedito l’accesso ai lavori pubblici.

Il cimitero militare, che ad agosto 2022 era formato da poche file di tombe, ora è sempre più esteso e diviso in decine di settori. Ogni giorno vengono celebrati funerali nella chiesa dei santi apostoli Pietro e Paolo.

Intanto i gruppi imprenditoriali dei Paesi europei si fregano le mani con l'assalto ai progetti di ricostruzione dell'Ucraina. Il Paese infatti va avanti grazie ai prestiti internazionali degli Stati Uniti e dei Paesi europei, che dovranno in futuro essere restituiti. Una condizione che mette il paese in balia degli affari predatori dei potentati economici europei ed americani. 

Nella nostra distribuzione di generi di conforto ai profughi di guerra, abbiamo distribuito anche le coperte di Sheep Italia, con cui si rinnova ancora una volta una collaborazione nel segno della solidarietà. 

Con noi ancora una volta lǝ musicoterapeutǝ del progetto Music&Resilience, che hanno favorito momenti di comunicazione di emozioni, sensazioni e vita con e tra lǝ profughǝ di guerra all'interno dei campi e dei luoghi di accoglienza informali. Un'attività musicale che è accolta con grande partecipazione dalla popolazione rifugiata, la cui condizione psicologica risente fortemente delle condizioni di guerra. Una collaborazione, quella con Music&Resilience, che Mediterranea Saving Humans implementerà sempre di più nelle sue missioni in Ucraina, per sostenere la popolazione civile anche con preziosi momenti di socialità e comunità.