Save a life, save the world
let's rescue humanity together,
support our missions in the Mediterranean
Nei giorni scorsi lə nostrə attivistə sono tornatə a Leopoli con una nuova missione a fianco della popolazione civile ucraina nei campi profughi della città.
Mentre l'Equipaggio di Terra di Berlino con la missione di rifornimento 15 ha portato cibo, prodotti per l'igiene e soprattutto powerbank e dispositivi energetici alle varie realtà e campi profughi che sosteniamo da marzo 2022, un gruppo di attivistǝ e di membrǝ del team sanitario di Mediterranea Saving Humans è tornato a Leopoli per incontrare le persone che abbiamo seguito con il progetto Med Care for Ukraine e valutare le condizioni attuali, constatando che in alcuni casi resta difficile l'accesso alle cure e la continuità delle terapie croniche salvavita.
La sensazione di abbandono da parte del resto del mondo per una guerra che continua a protrarsi è forte. A ciò si aggiunge il razionamento dell'energia elettrica e i continui blackout, il sempre maggiore aumento del costo della vita e soprattutto i "rastrellamenti" per l'arruolamento. È sempre più comune infatti che gli uomini vengano fermati per strada e vengano spediti al fronte.
Infine, è tornato a Leopoli insieme a noi Music and Resilience,
progetto che promuove la musica e la musicoterapia come buone pratiche per la prevenzione del disagio sociale, culturale e dell'isolamento delle popolazioni rifugiate.
La finalità è creare uno scambio tra culture, popoli, persone che incoraggi la solidarietà e lo sviluppo di risorse comunitarie nei campi profughi. Abbiamo provato in questo modo a portare un momento di socialità e scambio e un sorriso a chi da quasi due anni vive il dramma della guerra costretto a vivere a centinaia di chilometri dalle proprie case.
Tornare insieme a Leopoli è stato importante per porre le basi di un nuovo tipo di affiancamento politico e sanitario, che ponga al primo posto la cura della persone, l'educazione e la responsabilizzazione alla propria salute fisica e mentale, e per continuare a fornire alla popolazione civile ucraina alcuni "strumenti" per affrontare la difficoltà della cronicizzazione della guerra.